Tab Article
Il titolo dell'opera, Foén, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno di Foén (il Foehn è un vento presente in primavera ma anche in inverno sulle regioni del Nord/Ovest italiane (Valle D'Aosta, Piemonte e Lombardia occidentale) si susseguono, in ordine alfabetico: Isabella Bagnato con Indulgente dolore; Vinicio Cescatti con Umidi, sorridono un poco gli occhi; Lusien Curto con non Voglio fuggire; Fabrizia di Pietro con Gocce di cristallo; Piermauro Fissore con Sospiri di vento; Marica Fontana con Sempre non è abbastanza.