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"Il titolo dell'opera, Vespero, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All'interno del Vespero (vento del mediterraneo, tipicamente estivo, che si manifesta durante le ore pomeridiane) si susseguono, in ordine alfabetico: Carmen Biella con la raccolta L'intensità delle parole nel tempo; Cinella Micciani con Canto d'amore; Giampiero Olivi con Il Lato Nascosto; Antonio Petrucci con Tra sogno e realtà; Francesco Sinisi con Paesaggi e miraggi; Lina Gabriella Zanaria con Liberamente oltre." (dalla prefazione di Giuseppe Aletti)