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Questo libro nasce da un sogno: insegnare la lingua italiana agli stranieri, come se parlare, leggere e scrivere fossero «acqua, pane e vino». Senza voti. Senza registri. Senza burocrazie. Cercando di dare a ognuno ciò di cui lui, o lei, ha bisogno. Matiur entra in aula, sorride, ti stringe la mano e si mette a sedere. Tu subito gli consegni il foglio con la matita e lo aiuti a imparare il verbo essere. Poi, a gruppi sparsi, arrivano gli altri: Abdì, Raissa, Dimitri, Kadigia... "Italiani anche noi" è un manuale illustrato di italiano per ragazzi (ma anche adulti) stranieri che nasce dalla concreta esperienza didattica compiuta sul campo dallo scrittore Eraldo Affinati, docente di lettere alla Città dei Ragazzi di Roma, e da sua moglie Anna Luce Lenzi, insegnante anche lei e autrice di testi scolastici. Anna Luce ed Eraldo, con l'aiuto e la partecipazione attiva di altri colleghi volontari, hanno dato vita a Roma a una scuola molto particolare, frequentata soprattutto da minorenni non accompagnati, i quali arrivano da noi, provenienti da ogni parte del mondo, senza conoscere una sola parola di lingua italiana. La scuola si chiama Penny Wirton, dal nome del ragazzo protagonista di un famoso racconto di Silvio D'Arzo. Altre scuole Penny Wirton stanno nascendo in diverse città italiane, da nord a sud. A più di 150 anni dall'unità nazionale questo libro - composto da venticinque lezioni arricchite da altrettanti racconti inediti di Affinati - rappresenta una scommessa: insegnare la nostra lingua a tutti, ai «nuovi italiani» che ancora non la conoscono e ai «vecchi italiani» che magari hanno voglia di ripassarla. I disegni originali a colori della pittrice Emma Lenzi conferiscono al manuale forza visiva e catalizzano l'attenzione degli studenti. Le scuole, gli enti pubblici, le associazioni, i gruppi di volontariato troveranno in Italiani anche noi uno strumento agile e prezioso di didattica e di inclusione sociale.