Tab Article
L'efficacia del videomodeling è ormai comprovata in diversi ambiti, compreso quello del trattamento di bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico e con disabilità evolutiva. Proprio a loro si rivolge "Imparo con il videomodeling", un software operativo a supporto dell'attività clinica del professionista e che al contempo stimola l'interesse del paziente stesso attraverso la proposta e la rielaborazione di situazioni a lui familiari. È inoltre un valido strumento anche per la famiglia e per tutte quelle figure che collaborano con il bambino o il ragazzo con difficoltà. Il software propone un archivio di modelli di comportamento per l'apprendimento per imitazione delle autonomie relative alla sfera personale, comunicativa e socio-emozionale, personalizzabile con nuovi contenuti video realizzati dal professionista o dalla famiglia. Al fine di permettere un accesso mirato ai materiali e incentivare la condivisione del metodo di apprendimento negli adulti che collaborano con il bambino, è possibile utilizzare il software in due modalità distinte a seconda del fruitore: «Famiglia» e «Professionista», profili in comunicazione fra di loro per creare una continuità tra le sedute individuali con l'esperto e le attività domestiche. Pensato principalmente per un utilizzo con bambini e ragazzi dai 5 anni in su, il programma può essere proposto anche a destinatari diversi (adulti, anziani), purché si abbiano le dovute accortezze nella creazione e nella somministrazione dei contenuti video. Il libro: Il progetto "Imparo con il videomodeling" nasce dall'esigenza di individuare uno strumento realmente efficace per favorire l'apprendimento di alcune abilità funzionali in persone con disturbi dello spettro autistico e con altre difficoltà nello sviluppo. Il volume si apre con una prima parte teorica in cui viene presentato il concetto di apprendimento per osservazione e imitazione (modeling), teorizzato e applicato per la prima volta da Bandura verso la fine degli anni '60, e di come da qui si sia poi sviluppata la tecnica del videomodeling. Segue quindi l'analisi dei risultati ottenuti da esperti nel settore dell'autismo e delle difficoltà evolutive nell'applicazione della tecnica del videomodeling proprio nel campo dei disturbi dello spettro autistico e in altre categorie cliniche. Conclusa questa prima parte teorica, si procede con una sezione più operativa, con indicazioni pratiche su come realizzare dei filmati che rispondano in maniera adeguata a esigenze specifiche e sulle tipologie di filmati possibili (videomodeling, self modeling, prompting), sulle fasi filmiche e sui tempi da seguire, sulla scelta degli attori e la stesura della sceneggiatura e su tutti gli aspetti fondamentali per assicurarsi la realizzazione di un video ottimale (audio, luci, device tecnologici, ecc.). Conclude l'opera una sezione interamente dedicata al software, con indicazioni dettagliate sulle funzionalità del programma e su come realizzare un percorso il più possibile adeguato alle esigenze del bambino o del ragazzo.