Tab Article
Il volume si propone di verificare se i laboratori artistici possano costituire un efficace strumento di apprendimento e d'integrazione per gli alunni stranieri e per quelli che presentano diversi tempi e modalità di apprendimento. Partendo dalla storia dei laboratori espressivi e considerando la recente letteratura riguardante il rapporto tra neuroscienze e educazione, si sottolinea il ruolo di primo piano giocato dal movimento e dalle emozioni per l'apprendimento. Vengono inoltre riportate alcune significative esperienze di laboratori artistici ai giorni nostri, a livello internazionale (West-Eastern Divan Orchestra e Sistema Abreu) e nazionale (Progetto Mus-e). Risulta così evidente come, in una scuola primaria multiculturale e attenta ai bisogni dei bambini con difficoltà di apprendimento, dare più spazio e più importanza a una didattica laboratoriale incentrata sull'arte mostri immediati risultati positivi nella partecipazione e socializzazione di tutti gli alunni.