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L'ultima e forse più difficile sfida del diritto penale moderno è quella volta all'individuazione di misure in grado di supplire alle inefficienze delle pene detentive nella prevenzione e nella punizione del crimine, specie di quello organizzato. Tra queste misure un ruolo di primo piano spetta alla confisca, che pervade ormai capillarmente qualsiasi ambito della legislazione penale codicistica e speciale. Questa opera si prefigge l'obiettivo di esaminare le questioni maggiormente problematiche sottese all'applicazione concreta delle varie ipotesi di confisca contemplate nel nostro ordinamento alla luce dei più recenti arresti giurisprudenziali. Ampio spazio è dedicato alle varie forme di confisca per equivalente, nonché alle recenti riforme legislative in tema di confisca di prevenzione e confisca del veicolo per i reati di guida sotto l'effetto di sostanze alcooliche e stupefacenti. Centrale risulta poi l'indagine concernente i margini di tutela concessi al terzo estraneo al reato che subisca gli effetti della misura ablatoria disposta in danno del reo ed i concreti strumenti processuali di cui costui può avvalersi a difesa del proprio diritto. Il carattere innovativo dell'opera risiede nel tipo di approccio seguito: la descrizione dell'esistente è solo un punto di partenza destinato a cedere il passo all'analisi critica degli istituti esaminati.
