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Se oggi l'Isec rappresenta una realtà di assoluto rilievo in campo storico per la ricchezza dei suoi archivi e della sua biblioteca, lo si deve soprattutto a Giuseppe Vignati, per tutti Peppino. Ma, come ricorda Gianni Cervetti nella sua introduzione, "Vignati non è stato soltanto un prezioso raccoglitore di archivi; no, egli è stato anche, e direi soprattutto, uno studioso" e un "facilitatore instancabile delle ricerche altrui", come ben sanno quanti negli anni hanno frequentato la sala di studio della Fondazione, trovando in Peppino una guida e un insostituibile punto di riferimento. In questo volume sono raccolte le testimonianze di coloro che con Vignati hanno lavorato, gli sono stati amici e ne hanno apprezzato le qualità morali e intellettuali: Alberto De Cristofaro, Luigi Ganapini, Giorgio Oldrini, Gianfranco Petrillo, Antonio Pizzinato, Giuseppe Valota.