Tab Article
Questo libro racconta di incontri con libri per riflettere sull'esperienza, inevitabilmente autobiografica, del leggere; emerge, comune ai diversi momenti e aspetti della lettura, l'immagine di una bocca interna sempre in esercizio. Di qui il Pane del titolo. Alla semplicità del cibo primario e alla naturalezza del mangiare, si accompagna però la sfida del trovare pane per i propri denti, il cibo giusto per noi. Il processo della scelta. Pane per i denti quindi, per lo stato di allerta intermittente che è all'opera quando scegliamo cosa leggere, cosa mangiare, alle prese in entrambi i casi con le opzioni di godimento, salute, libertà, dipendenza, e poi soddisfazione, sazietà, delusione, pentimento. Dal racconto dell'intreccio tra vita e lettura non emergono libri imprescindibili, né compiti definiti e frutti prevedibili; il fuoco è piuttosto sui modi di quell'intreccio, e l'invito è a misurarsi con i propri modi, con i propri percorsi del leggere.