La fine della città postmoderna di Vazquez Pizzi Daniele - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
1.301.932,41€  incassati dalle librerie indipendenti
1.301.932,41€  incassati dalle librerie indipendenti
Cerca un libro o una libreria

La fine della città postmoderna

  • Autore: Vazquez Pizzi Daniele
  • Editore: Mimesis
  • Isbn: 9788857529066
  • Categoria: Architettura
  • Numero pagine: 292
  • Data di Uscita: 02/12/2015
  • Collana: Architettura
28,00 €
Esaurito

Tab Article

Il concetto di postmoderno non può più essere utilizzato come nei saggi ormai classici sull'argomento. Oggi la costellazione di senso che richiama deve fare esplicito riferimento non solo alla logica culturale del tardo capitalismo ma anche agli ordinamenti spaziali della dispersione urbana che ne sono stati lo scenario. Vi è una stretta corrispondenza tra la genesi, l'affermazione e il declino del postmoderno e i diversi momenti della dispersione urbana. Si tratta di una corrispondenza, per cui l'una, la logica culturale del tardo capitalismo, non è più pensabile senza pensare l'altra, la dispersione urbana. Con il manifestarsi di un'epoca nuova sotto tutti i punti di vista, segnata da una radicale cesura con la postmodernità, è possibile affermare che la dispersione urbana stia raggiungendo parimenti un mutamento di statuto che sancisce la fine della città postmoderna. Dalla crisi economica sta emergendo una città nuova che articola, in modalità complesse, alta e bassa densità, un habitat metropolitano senza limiti precisi, oltre le morfologie urbane ormai tradizionali come città compatta e città diffusa, in cui si stanno affermando forme di condivisione e reciprocità che appaiono come una rottura rispetto alla società dei consumi e all'individualismo espressi dalle precedenti stagioni.

I librai consigliano anche