Tab Article
Il libro ricostruisce la Milano del 1944, la città del binario 21, di Villa Triste, di San Vittore, di Gorla, di Piazzale Loreto, grigia nella memoria della temperie morale e politica di quei giorni di tedeschi e fascisti nelle strade percorse da gente ansiosa di lasciarle. Tra le macerie della sconfitta, nel più ampio scenario della guerra civile e dell'oppressione tedesca, l'antica città cosmopolita era regredita a capoluoghi della morente, interminabile repubblica di Mussolini.