Tab Article
La metropoli analizzata in queste pagine è soggetto di linguaggi, nel senso che è essa stessa a produrli, come una sorta di cantiere in attività costante. E, dunque, ha bisogno di superare se stessa, di aprire nuovi scenari che tengano conto dei mutamenti che non solo l'hanno coinvolta dal punto di vista formale, ma anche da quello inerente alle diverse relazioni che nascono al suo interno, al differente senso del luogo che fa delle soggettività le portatrici di un'innovazione linguistica che coinvolge innanzitutto i corpi. Partendo dalle problematiche e dai conflitti della modernità, la metropoli e i suoi eccessi sono letti attraverso figure significative: alcune, come il flâneur, ormai scomparse, altre, come lo straniero, il nemico, il folle, tuttora presenti, altre ancora, come il cyborg, ibrido di corpo e tecnologia, particolarmente rappresentative del nostro tempo.