Tab Article
Si chiude con la pubblicazione di questo secondo volume l'edizione in lingua italiana degli scritti teorici di Paul Klee raccolta sotto il titolo complessivo di "Teoria della forma e della figurazione". Sono qui comprese le lezioni tenute a Weimar durante il breve semestre estivo del 1923 che proseguono e precisano quelle dedicate alla teoria dei colori nell'inverno del '22 (su cui si conclude il tomo precedente), nonché le esercitazioni del semestre invernale 1923-24, riservate all'analisi dei Mezzi figurativi in connessione con lo studio della natura. Viene poi inclusa un'accurata testimonianza dell'attività didattica dopo il trasferimento a Dessau della sede del Bauhaus, dove spiccano i corsi del biennio 1928-29, i quali, nonostante gli appunti lasciati dall'artista si spingano fino al dicembre del 1933 (all'epoca del suo definitivo ritorno a Berna), possono essere a ragione considerati l'estrema trascrizione in termini concettuali del suo prodigioso microcosmo pittorico. Predilezione teorica dei corsi e degli appunti riportati è lo studio delle energie primarie che, mimetiche rispetto alla crescita di un complesso organico, governano il processo di maturazione figurativa per il quale viene a crearsi l'immagine compiuta.