Tab Article
"Un paio d'anni fa lessi con grande diletto un giallo dal titolo 'Rendez-vous with fear' di un certo Norbert Davis... Può sembrare pazzesco, ma quando di recente ho riletto il racconto mi è piaciuto di nuovo a tal punto che davvero vorrei scrivere all'autore per ringraziarlo. Se questo significa essere 'picchiati' non meravigliarti, perché lo sono". Così Ludwig Wittgenstein (1889-1951) parla del poliziesco di un giovane scrittore statunitense, collega del ben più noto Raymond Chandler. Perché uno dei più grandi filosofi del Novecento si entusiasma per il romanzo di un autore sconosciuto, morto suicida a soli quarant'anni? Per comprendere questa passione Sara Fortuna ripercorre il tormentato percorso biografico e filosofico di Wittgenstein. Prende così forma un dialogo tra l'esilarante romanzo di Davis e aspetti centrali del pensiero del filosofo austriaco, come l'etica in relazione al linguaggio e alla corporeità; il vedere-come; l'esperienza estetica; il metodo fisiognomico e quello morfologico; la relazione tra soggettività e forma di vita.