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Lo stile Liberty tra la fine del XIX e gli inizi del nuovo secolo portò a uno sviluppo propulsivo nelle arti figurative e industriali e la città di Napoli in particolare fu interessata da un intenso programma di accelerazione sia nel campo dell'edilizia moderna, sia nel campo delle arti applicate (dai mobili, al ferro battuto, ai vetri, alla ceramica) e delle arti figurative più tradizionali (pittura e scultura), con l'affermarsi di giovani artisti che sulla scia dei movimenti secessionisti di fine secolo diedero luogo alle prime mostre d'avanguardia. Fondamentale è stata la presenza di Felice Casorati, che risiede con la famiglia in città dal 1908 al 1911. Nel campo delle arti figurative più tradizionali, sia in pittura che in scultura, si affermarono giovani artisti che diedero luogo alle prime mostre d'avanguardia. La ristrutturazione del cortile centrale di Palazzo Zevallos Stigliano su progetto di Luigi Platania a ridosso degli anni Venti del '900 accoglie queste nuove istanze e appare splendida testimonianza del gusto floreale a Napoli. Pubblicato in occasione della mostra autunnale a Napoli, il volume propone un excursus su architettura, arti applicate (mobili, ferro battuto, vetri), pittura e scultura, attraverso giovani artisti e l importante residenza in città di Felice Casorati dal 1908 al 1911. Napoli Liberty presenta i contributi di Fernando Mazzocca, Renato De Fusco, Luisa Martorelli, Gaia Salvatori, Pietro Gargano. Il catalogo delle opere è, inoltre, preceduto da brevi saggi introduttivi alle varie sezioni: Casorati a Napoli di Fernando Mazzocca; Sull'impeto della Secessione di Luisa Martorelli; Dal simbolismo alla Secessione. La scultura a Napoli tra il 1890 e il 1915 di Isabella Valente; Le arti decorative dal Museo Scuola officina al Liberty di Rossella Capuano; Il corallo, la conchiglia e la tartaruga a Torre del Greco di Rosa Romano; Le arti grafiche: protagoniste del nuovo stile di Mariadelaide Cuozzo; Napoli è tutto il mondo del consumo di Silvana Musella Guida.