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Un omaggio all'artista Ezio Gribaudo. Vicino alle esperienze di Tapies, Burri, Fontana, Gribaudo esalta l'importanza della materia; per le sue tavole (rilievi, rilievi e serigrafie, bassorilievi) e per le sue sculture, realizzate in polistirolo (Logogrifi), usa prevalentemente il bianco su bianco. Come grafico ha ricevuto numerosi premi (Quadriennale di Roma, 1965; Biennale di Venezia, 1966; Biennale di San Paolo del Brasile, 1967)". Le opere presentate in questo catalogo richiamano i grandi eventi del 2013, in particolare l'Anno della Fede, il cinquantenario del Concilio Vaticano II e l'Anno costantiniano oltre alla futura canonizzazione di papa Wojtyla, che con Giovanni XXIII, sarà proclamato santo il prossimo 27 aprile 2014. Le opere del maestro Gribaudo sono state esposte per la prima volta a Torino nel 1964 da Gian Enzo Sperone alla Galleria "il Punto", nel 1965 a Roma alla Galleria Pogliani e nel 1963 da Cardazzo a Venezia alla Galleria del Cavallino e sono documentate nell'Enciclopedia del Concilio Vaticano II. Ora, dopo cinquant'anni, sono raccolte in questo volume, pubblicato in occasione dell'esposizione a San Mauro Torinese, introdotto da una lettera del cardinale Francesco Coccopalmerio a Ezio Gribaudo e corredato da testi inediti di Andrea Pacini (Il Concilio Vaticano II: porta di ingresso al dialogo tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa) e Ivan Fassio (Allusione, gioco e rinascita: per una lettura dei Simboli del Concilio).