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Dopo aver esplorato l'Estremo Oriente, l'emergente scenario dell'Est Europa e i difficili territori del Medio Oriente e dell'Africa, Fondazione Fotografia indaga ora due importanti realtà solo apparentemente lontane fra loro: il subcontinente indiano e il Sudamerica. Le ultime acquisizioni della collezione internazionale di fotografia contemporanea della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena offrono una ricognizione sugli autori più vivaci e interessanti di due aree geografiche oggi protagoniste di un impressionante sviluppo economico e di una vera e propria esplosione artistica. Le pratiche artistiche di indiani e sudamericani si caratterizzano per un sentimento puro che pone l'individuo al centro del mondo e condividono lo stretto rapporto con una storia di tradizioni, rituali e pesanti retaggi di stampo coloniale, sullo sfondo di una natura tanto generosa quanto spietata. La fotografia è per molti di loro ancora una pratica diretta e istintiva. Le due zone, pur geograficamente agli antipodi, esprimono in questo confronto artistico similitudini tematiche e formali: sanno affrontare con disinvoltura temi spesso forti e dolorosi, rivelando la non comune capacità di restituire con estrema delicatezza, sotto forma di immagini, pensieri ed emozioni. Le opere pubblicate sembrano così in grado di smorzare le differenze artistico-culturali e azzerare la distanza geografica tra i due luoghi.