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Il tema dell'ombra affascina da sempre l'uomo e lo si incontra nelle arti figurativa e letterarie di tutti i continenti. Secondo un'antico mito greco, fu proprio ricalcando l'ombra dell'amato in procinto di partire per un lungo viaggio che una donna diede vita all'arte della pittura, mentre appartiene al romanticismo tedesco la storia di Peter Schlemhil, che vende la sua anima al diavolo. Teatri di ombre si trovano fin dai tempi antichi in Oriente e si sono poi diffusi in Europa nel corso del XVII secolo, gli stessi anni in cui prendeva piede la moda della silhouette, alla cui base si trova come nel mito antico, la proiezione dell'ombra della persona ritratta. La cultura di massa e la "piccola stampa" non sono ovviamente rimaste immuni al fascino delle ombre, come dimostrano i materiali raccolti in questo volume, provenienti dagli archivi del Museo della Figurina di Modena: dalle ombre cinesi alle sagome grottesche ed espressive dei Notgeld, il denaro d'emergenza della Repubblica di Weimar illustrato con storie popolari delle città emettitrici. E, ancora, ombre che rivelano la vera natura di chi le proietta, silhouette per lanterna magica e indovinelli visivi. Alle immagini si accompagna il testo critico del curatore Roberto Alessandrini, che inquadra il tema dell'ombra e delle silhouette nella storia dell'arte e della letteratura, collocando i materiali nel contesto storico e culturale che li ha prodotti.