Tab Article
Sebbene il sistema federativo degli Stati Uniti sia una realtà politica relativamente giovane, la sua esperienza costituzionale ha aperto letteralmente la strada ai modelli liberali del vecchio continente. Generalmente attribuita alla costituente di Philadelphia, la svolta costituzionale d'oltreoceano trova però le sue vere protagoniste nelle costituzioni dei primi governi statuali. Ed è del resto sempre alla dimensione statuale che si deve guardare per individuare l'inserimento in una legge fondamentale del principio di revisione costituzionale, nonché l'attuazione di tale principio attraverso la convocazione di convenzioni dedicate allo scopo. Strumento istituzionale all'epoca del tutto innovativo, quale assemblea di revisione costituzionale la convenzione si è dimostrata fondamentale per realizzare quella "più perfetta unione" auspicata dalla Carta di Philadelphia ma, ad oggi, è stata esclusivamente impiegata dagli stati membri della Federazione. Il presente volume si propone di analizzare le dinamiche procedurali e le tematiche affrontate dalla revisione costituzionale statuale nel cosiddetto antebellum period allo scopo di ricostruire il contributo statuale al miglioramento dell'Unione federale.