Tab Article
Che significa "nuovo" oggi in didattica? Il termine è stato spesso utilizzato per riproporre temi presenti nella ricerca sull'educazione fin dalle sue origini. Il testo si pone, pertanto, come cerniera tra la necessità di una forte continuità con la tradizione teorica dell'ultimo secolo e la necessità di una diversa curvatura, resa opportuna dai cambiamenti sociali, culturali e tecnologici del mondo attuale. In tale direzione "Didattica enattiva" analizza alcune frontiere, quali la relazione tra didattica e le altre scienze dell'educazione, tra didattica e didattiche disciplinari, tra insegnamento e apprendimento, tra affettivo e cognitivo, tra saperi e relazioni. I riferimenti alla complessità, alle teorie dell'azione e all'enattivismo permettono di individuare processi nei quali le varie polarità dialogano, favorendo, grazie alla ricorsività teoria-pratica, soluzioni non gerarchiche o riduttiviste. In particolare la teoria dell'azione e l'enattivismo permettono di recuperare l'attenzione al fare, al corpo e alla riflessione, cari alla tradizione attivista, e le coniugano con i processi di immersione e distanziamento e di consapevolezza che le attuali tecnologie favoriscono e dei quali si nutre la professionalità, richiesta oggi al docente. Il testo vuole essere un contributo al dibattito nella comunità scientifica su alcune frontiere che la didattica oggi deve affrontare.