Tab Article
Nell'attuale modello legislativo, come espresso dalla legge fallimentare, si assiste ad una "gestione normativa della crisi di impresa" volta a creare un sistema di regole che tende a privilegiare e quindi incentivare le cc.dd. soluzioni concordatarie (concordato preventivo, accordi di ristrutturazione dei debiti, piani di risanamento) che assumono così valenza centrale rispetto al fallimento, relegato, in termini applicativi, a procedura concorsuale residuale rispetto alle precedenti. Nondimeno la gestione normativa della crisi di impresa, nel suo complesso (sia essa espressa nelle soluzioni concordatarie che nel fallimento) è orientata alla creazione di sistemi che individuano, quale fulcro del dato normativo, i concetti della pianificazione e della ricerca dell'universalità intesa, quest'ultima, come attenzione alla salvaguardia del valore del complesso aziendale. In questa ottica, il volume tende ad analizzare i modelli di gestione della crisi, ponendo in risalto la valenza delle soluzioni concordatarie e illustrando come i concetti della pianificazione e quello della salvaguardia del valore aziendale siano presenti in qualsivoglia modello di gestione normativa della crisi quali elementi ispiratori del dato legislativo.