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In questa toccante ed intensa raccolta Stanislao Avanzo apre il cuore al lettore, dischiudendogli, sotto forma di fotogrammi evocativi, il proprio microcosmo interiore. Nel tentativo di tramandare, attraverso la consacrazione artistica affidata ai versi scolpiti sulla carta, il proprio castello di certezze faticosamente costruito nell'arco di mezzo secolo attraversato, tra tempeste e sorrisi, mano nella mano con Lui, il Signore: Padre consolatore degli afflitti e redentore supremo dell'umanità. Ciò che prorompe dai versi di Avanzo è proprio quel personalissimo "sacro fuoco" che brucia nel nostro spirito e forgia la nostra essenza individuale; quella speranza viscerale che accarezza un'esistenza spesa fra incanti e angosce, restituendole un senso e uno scopo.
