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Post-moderno e crisi dei valori. Vuole essere una critica alla contemporaneità la raccolta di Vittore Venturini, intitolata "Tre racconti del Terzo Millennio". L'autore bresciano pone, in particolar modo, attenzione sul drammatico momento che sta attraversando l'arte, ormai ridotta a strumento per soddisfare egoistiche auto-celebrazioni - come traspare nel primo racconto oppure - come avviene nella storia di chiusura - merce da considerare esclusivamente per il suo valore commerciale, da collegare necessariamente alla fama e alla risonanza commerciale dell'autore e non, invece, al valore intrinseco dell'opera. Unito alla critica del conformismo dei modi di pensare, che emerge a centro raccolta, questi tre racconti compongono un breve saggio per alcuni spunti di riflessione sulla mediocrità della società contemporanea, incline più a guardare le apparenze rispetto ai contenuti, travisando e svalutando così la realtà e, di riflesso, dimenticando anche l'insegnamento del Poeta: "Il bello salverà il mondo".
