Tab Article
Lapo, giornalista affermato con un passato da cronista nei Paesi arabi, riceve una lettera inaspettata. È Nicole, conosciuta in Algeria trent'anni prima, grande amore della giovinezza e di tutta la vita. "Ritorno ad Algeri (morte senza paga)" ripercorre questa intensa storia d'amore, un mondo di emozioni, sogni e grandi speranze, che si intreccia con le vicende della rivoluzione algerina degli anni Sessanta. Un romanzo storico, quindi, capace di descrivere approfonditamente la contrapposizione tra arabi e francesi d'Algeria, i cosiddetti pieds-noirs, scavando nelle motivazioni dello spietato antagonismo che ha negato a questi popoli la possibilità di perdonarsi, di guardare al di là delle rispettive "giuste cause". Elio Rogati racconta del "sangue giusto" che macchia indelebilmente la coscienza di chi quegli anni li ha vissuti sulla propria pelle, nonostante l'incanto di una terra che rapisce per la bellezza dei paesaggi, l'azzurro del golfo di Algeri, il cielo del deserto di notte con le sue stelle così luminose e sorprendentemente vicine.