Felici senza Dio. Perché senza religioni si vive meglio di Möller Philipp - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
1.303.997,61€  incassati dalle librerie indipendenti
1.303.997,61€  incassati dalle librerie indipendenti
Cerca un libro o una libreria

Felici senza Dio. Perché senza religioni si vive meglio

  • Autore: Möller Philipp
  • Editore: Piemme
  • Isbn: 9788856666229
  • Categoria: Religione naturale
  • Traduttore: Foli A. M.
  • Numero pagine: 288
  • Data di Uscita: 23/10/2018
18,50 €
Si fa attendere

Tab Article

"Quando lessi questa frase su un cartellone pubblicitario in metropolitana, inizialmente, la trovai meno tremenda di altre: se non altro non minacciava il fuoco dell'inferno! Mentre aspettavo l'arrivo del treno, però, continuavo a riflettere su quelle parole che esprimevano, ancora una volta, l'atteggiamento di superbia tipico dei devoti: quello slogan, infatti, presupponeva la mancanza di valori in persone che, come me, non credono in Dio." Da molti intellettuali tedeschi è stato definito un «manuale necessario» per liberarsi dalle follie a cui l'individuo si abbandona nel nome di una fede: oscurantismo, superstizione, intolleranza, violenza, senso di colpa, paura della sessualità, anti-secolarismo. Nell'affrontare tematiche complesse e spinose - l'attendibilità della Bibbia, il mito del "peccato originale", le incongruenze dei Vangeli, la fede come aspirina, il dualismo anima/corpo, l'ora di religione a scuola, l'eutanasia, l'ambiguità del rapporto fra religione e potere - il filosofo Philipp Möller sceglie il taglio semplice della divulgazione, raccontando esperienze dirette e riportando le opinioni di esperti e personaggi chiamati in causa sotto forma di dialogo. La critica arguta alle Chiese e alle religioni, fondata su statistiche e dati verificati, non è mai un attacco astioso, ma una presa d'atto di elementi e fenomeni incontestabili. Un pamphlet avvincente, che affida all'anticlericalismo contemporaneo non tanto il compito di "dare addosso" alla religione, quanto piuttosto di difendere a spada tratta la laicità dello Stato e delle istituzioni.

I librai consigliano anche