Tab Article
Nella prima parte del libro, l'autore affronta alcuni aspetti problematici della modernità e della sua forma all'interno dell'Europa orientale dopo il crollo dell'URSS: che cosa rimane della modernità dell'esperienza sovietica? In che cosa la Scelta del 1991 è percepita come un passo avanti verso una più compiuta modernità? Le conquiste della modernizzazione sono stabili o posso regredire e lasciare spazio a una forma di società più arcaica, irrazionale e nazionalista? Da questi argomenti il saggio prosegue affrontando alcuni temi d'attualità (in particolare la situazione geopolitica tra Russia, Ucraina e Bielorussia) e mettendo in luce come la filosofia possa fornire chiavi di lettura e strumenti per affrontare i problemi del nostro tempo, a cominciare dal sogno di Kant di una "pace perpetua", realizzabile anche in Europa orientale. In questo senso è importante anche riscoprire il patrimonio storico della filosofia sovietica e approfondire il rapporto dialettico tra un potere totalitario e l'aspirazione umana di poter liberamente analizzare e pensare il proprio tempo.