Tab Article
L'autore intende dimostrare, senza infingimenti e senza ambagi, che la riforma costituzionale è crepuscolare, e cioè incerta, scolorita ed equivoca. Essa prefigura un premierato assoluto, voluto dal Presidente del Consiglio in carica, alla ricerca di "poteri forti", con un Parlamento sottomesso del Governo. E i princìpi di eguaglianza e divisione dei poteri? E la democrazia, il costituzionalismo liberale e il valore della Resistenza da cui è nata la nostra Costituzione? Sono considerati storia dei tempi passati. È una vera decadenza morale, è un tradimento della Costituzione, direbbero i padri costituenti! È il regno dell'assurdo in cui l'etica e la creatività non hanno il benché minimo spazio. E l'umiltà socratica? È uno sbiadito ricordo del grande filosofo! Alla decadenza morale si aggiunge la decostituzionalizzazione dei fondamentali principi costituzionali con la truffa del tempo del silenzio, che genera mostri per il popolo sovrano.