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"Il libro dell'inquietudine" di Fernando Pessoa raccoglie in maniera disordinata e "aperta" le centinaia di riflessioni del più celebre eteronimo dell'autore, Bernardo Soares. Tragico, ironico, profondo e irrequieto, figura tragica e imprescindibile del nostro Novecento, Soares il fragile, l'acuto, il silenzioso, che abita la vita nei suoi toni più grigi, la osserva, la comprende, la subisce, eppure l'ama con una passione a cui non si può sottrarre. Ricerca un equilibrio perduto che, suo malgrado, non troverà. A questo capolavoro della letteratura mondiale - ed entrando in dialogo poetico con esso - viene ora affiancata, con testo portoghese a fronte, un'ampia antologia (172 componimenti) della poesia orto-eteronima più significativa di Fernando Pessoa, gran parte della quale inedita in Italia. Ritroviamo qui tutti i temi, le ansie, le riflessioni appassionate che guidano la penna di Bernardo Soares, ma che trovano nel dire poetico dell'intellettuale portoghese un inimitabile intreccio di voci, che proviene dal fondo della coscienza di un unico individuo e si sviluppa compiutamente in quel "dramma in gente", ricercato e inscenato dall'autore, che giunge fino a noi, ammaliandoci e inquietandoci profondamente. Introduzioni di Orietta Abbati e Piero Ceccucci. Postfazione di Piero Ceccucci.