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Quante volte, dopo una faticosissima dieta, avete ripreso tutto il peso che avevate perso o addirittura qualche chilo in più? Siete tipi che senza accorgersene danno fondo al pacchetto di biscotti o alla vaschetta di gelato, rafforzando la convinzione che il desiderio del cibo sia invincibile? Vi capita di sentirvi prigionieri di un corpo inadeguato e di essere ossessionati dalla bilancia, senza però riuscire a cambiare? Be', tirate un sospiro di sollievo: non c'è niente di sbagliato in voi. Quello che non funziona sono le classiche diete restrittive, in cui si contano le calorie e si eliminano cibi considerati "proibiti" allo scopo di raggiungere in poco tempo un fantomatico peso ideale (se funzionassero, non dovremmo fronteggiare un'epidemia mondiale di obesità). L'altra buona notizia è che mangiare bene e ciò che ci piace è un diritto, non un lusso per pochi magri. Ma allora dove sta il trucco? Nel fermarsi, decidere di capire e modificare davvero l'atteggiamento verso il cibo: abbandonando cattive abitudini alimentari acquisite fin dall'infanzia; tornando a nutrirsi in base ai reali bisogni fisiologici, al fine di stare bene e non perché si è preoccupati o stressati.