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Sul piatto un disco dei Genesis girava... "I tre racconti che compongono il volume... sono tutti concentrati su episodi della tarda adolescenza, come si comprende, forse sullo stesso giro di anni. Il primo racconto, 'Colpito e affondato', è imperniato sulla trama, grottesca, di un amore giovanile riletto da chi lo ha affrontato come una battaglia, ovviamente perduta... Più evocativo e "romantico", anche più lineare, il secondo racconto, 'Graziella'. Un amore poco probabile, scaturito da un'occasione eccezionale (una vacanza in un luogo sperduto, con un'unica aggraziata ragazza contesa fra più giovani), finisce come deve, in nulla... I tempi del terzo racconto, 'Cosa fa con quegli occhiali dottorali?!' sono almeno tre: il lontano periodo scolastico, nel quale il professor Alienanti si accampa in tutto il suo volume lungo le pagine; un secondo momento, più tardo, che accompagna l'incontro casuale del vecchio docente con una frequentazione occasionale, fino alla morte; e infine il tempo della scrittura, che ricostruisce affettivamente e intellettualmente una "strana" relazione. Il trittico di Petrella si offre oggi - e non solo a chi meglio conosce ambienti e situazioni - come un affettuoso dono, come uno strumento della memoria e una ricerca di senso..." (dalla Presentazione di Felice Rappazzo)