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Eros, Thanatos e... cibo al Lido: già il titolo di questo piacevole e intelligente saggio ci proietta nel fulcro di un'.indagine sulla 64ª Mostra del cinema di Venezia che non si propone di analizzare con il linguaggio della regia o della critica cinematografica i film in concorso e quelli fuori concorso, ma tenta invece di offrire un contributo sulle tematiche psicologiche, antropologiche e sociologiche che fanno parte della vita di ognuno di noi e che si intrecciano, come fili sottilissimi, a tessere le trame dei film presentati in questa edizione del Festival. La donna, la femminilità, l'erotismo e i mille volti dell'amore, la tragedia, il dolore, la sofferenza, la malattia, la morte e poi il cibo nelle sue molteplici allegorie visti attraverso una lettura a caldo, con la quale si cerca di unire, con un originale punto di vista, percezione visiva e pensiero collettivo.
