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La ricerca archeologica nell'area del Pollino, sviluppatasi molto di recente, si arricchisce delle indagini nel territorio di Laino Borgo: in un'area al centro dell'antico bacino lacustre della valle del fiume Lao-Mercure, a ridosso dello stesso, il sito è stato oggetto di articolate ricerche, effettuate tra 2018 e 2021 a cura del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell'Università di Messina. Sui terrazzi di Santa Gada è stato individuato un sito di epoca arcaica, databile tra VI e V sec. a.C., poi sede di un ampio insediamento urbano, pianificato e organizzato intorno a strade e ad isolati regolari, frequentato da genti lucane tra la seconda metà del IV e la metà del III sec. a.C. A San Primo, a sud di Santa Gada e a ridosso del Lao, si sviluppa anche un insediamento di età imperiale e tarda, forse una statio romana. Attraverso un approccio globale, che illustra i dati d'archivio e la tradizione erudito-antiquaria, la topografia e le analisi preliminari di tipo geofisico e paleobotanico, il volume si focalizza sulle indagini archeologiche e sulla cultura materiale dell'insediamento (con importanti novità anche in campo epigrafico), effettuate grazie al sostegno finanziario del Parco Nazionale del Pollino. La ricerca rappresenta un felice esempio di sinergia tra gli Enti e una concreta evidenza dell'attività di Terza Missione dell'Ateneo di Messina, che si sostanzia non soltanto nella ricerca, valorizzazione e fruizione di un importante insediamento archeologico della Magna Grecia, ma rappresenta anche un'occasione concreta per accrescere la memoria storica e l'appartenenza identitaria delle comunità locali al patrimonio culturale di cui l'area del Pollino, un contesto naturalistico e paesaggistico di straordinaria bellezza, è ricca.