Tab Article
Il volume approfondisce l'azione di Giorgio La Pira per la pace, la diplomazia e la politica del Mediterraneo. Nella prefazione Durand scrive quanto la mistica, la profezia e la politica abbiano caratterizzato il "santo sindaco di Firenze", determinando, secondo Sebastiani, una "diplomazia umanitaria" lontana dagli interessi economici e dalle troppe incrostazioni di presunte supremazie culturali. Una diplomazia atipica ma ben inserita tra le pieghe di quella ufficiale. In ambito nazionale quanto internazionale, La Pira ha praticato, secondo Bassetti, sempre la "politica dell'umano". Una politica che, come approfondisce Curcio, ricerca la pace, sul modello della lezione maritainiana, attraverso la spiritualità e l'azione. Una ricerca che con Certini diventa un realismo ancora attuale che si occupa della storia delle persone. Un realismo che si interseca, come è chiaro nel contributo di Chenaux, continuamente con il pensiero del filosofo e ambasciatore Jacques Maritain. Prefazione di Jean-Dominique Durand.