Banditi e briganti. Rivolta continua dal Cinquecento all'Ottocento di Ciconte Enzo - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Banditi e briganti. Rivolta continua dal Cinquecento all'Ottocento

  • Autore: Ciconte Enzo
  • Editore: Rubbettino
  • Isbn: 9788849831030
  • Categoria: Storia d'europa
  • Numero pagine: 191
  • Data di Uscita: 03/05/2011
18,00 €
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Storia di lunga durata. Storie di uomini, e di donne, molto diversi tra loro. Storie di banditi, come venivano chiamati tra il Ciquecento e il Settecento quelli che erano colpiti dal bando, cioè un decreto di espulsione dalla comunità di cui facevano parte, briganti come nell'Ottocento i francesi definivano tutti quelli che s'opponevano alla loro dominazione. Bandito e brigante non sono prodotti solo del Mezzogiorno che in tempi diversi li troviamo in Calabria, Basilicata, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise, Lazio, Veneto, monte, Toscana, Emilia-Romagna. Una lunga scia di sangue fatta di atrocità, corpi squartati, teste mozzate esposte ovunque. Crudeltà da tutte le parti. Repressione cieca, crudele, selvaggia pensa di risolvere problemi, che sono sociali e politici, facendo ricorso alle armi, al carcere, alle fucilazioni indiscriminate. Dalla Repubblica di Venezia allo Stato Pontificio, dal Regno di Napoli al neonato Regno d'Italia tutti i regnanti si comportano allo stesso modo. L'altra faccia della repressione è la scelta degli Stati di venire a patti, scendere a compromessi, di fare accordi con i malviventi. briganti c'è un'enorme letteratura. Mancava un libro che contasse il filo che lega e che separa banditi e briganti, che mostrasse le diverse componenti - politica, religiosa, sociale, culturale -, che demistificasse falsi miti come quello che i mafiosi sarebbero i figli naturali o gli eredi legittimi dei briganti.

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