Tab Article
A settant'anni dall'assassinio dei fratelli Rosselli, avvenuto il 9 giugno 1937 in Francia, la personalità del più giovane dei due, Nello, continua a restare nell'ombra. Ancora oggi sono pochi a sapere che - a differenza di Carlo, tra i massimi leader dell'antifascismo italiano - Nello Rosselli, pur condividendo le idee del fratello, rimase essenzialmente uno studioso di storia. Lo stesso assassinio, avvenuto per mano di sicari francesi assoldati dai servizi segreti italiani, rendendo i Rosselli tra le vittime più note della dittatura fascista doveva oscurare la specifica personalità di Nello. Questo volume ricostruisce dunque la biografia di una figura tanto celebrata quanto in fondo poco conosciuta; allo stesso tempo, fornisce uno spaccato della vita culturale nell'Italia fascista. Vediamo in particolare come, nella vicenda di Nello Rosselli, si riflettano certi caratteri della dittatura di Mussolini: un regime che, da una parte, permetteva al giovane storico di recarsi spesso all'estero pur sapendo come ne approfittasse per incontrare il fratello; dall'altra, ne avrebbe stroncato la vita attraverso un assassinio politico.