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Il Mediterraneo è da sempre il grande specchio della storia. Un mare traverso, ovvero attraversato, lungo i secoli, da pescatori, mercanti, avventurieri, corsari, soldati, re e miserabili. Una via traversa, trasversale, che incrociando altre vie ha permesso all'Est e all'Ovest, al Nord e al Sud, di incontrarsi e fondersi. Ma il Mediterraneo è un mare traverso anche perché talvolta ostile, malevolo, sfavorevole alla sorte degli uomini. Su questo palcoscenico si svolge la storia di Giuseppe, un libraio salentino con la passione per il mare, e Francesca, una ragazza che cerca in tutti i modi di raggiungere Nisrin, il giovane siriano di cui è innamorata e che sta scappando dall'orrore della guerra. Francesca chiede a Giuseppe, uomo generoso e profondo conoscitore del mare, di accompagnarla a Creta a bordo del Cygnus, un peschereccio che il libraio ha ereditato da uno zio pescatore. Lì, ad attenderla, dovrebbe esserci proprio Nisrin, partito su uno dei tanti barconi che solcano le acque in cerca di salvezza. Tra appuntamenti mancati e incontri salvifici, "Il mare traverso" narra di un viaggio che è un'avventura nutrita di attese, coraggio, sofferenza e speranza. Un viaggio che, come le onde, rimescola il vissuto di chi lo compie e insegna l'importanza di credere nel futuro, nel prossimo e nella possibilità di essere felici, nonostante i venti avversi