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La famiglia, quale nucleo elementare della società, ne costituisce al contempo sia lo specchio fedele che l'elemento basilare e propulsivo. I regolamenti europei in materia, da una parte rispecchiano la società, dall'altra ne anticipano e promuovono l'evoluzione, in quanto l'ordinamento ha anche una funzione didattica ancillare. Dal grido di André Gide «familles, je vous hais!» all'art. 29, 1° comma, della nostra Costituzione («la Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio») ritroviamo i due estremi, la dimensione ed i perché della cooperazione rafforzata dalla quale nascono i predetti regolamenti. L'esame della materia è, insieme, una sfida professionale e scientifica, che richiama il contesto sociale e culturale in cui si svolge, così come la consapevolezza che dai regolamenti discende un implicito richiamo ad un rapporto attivo e proficuo con l'ambiente europeo dal quale sorgono. Il 24 giugno 2016 sono stati, infatti, emanati il Regolamento (UE) 2016/1103 e il Regolamento (UE) 2016/1104 che attuano la cooperazione rafforzata nel settore della competenza, della legge applicabile, del riconoscimento e dell'esecuzione delle decisioni in materia, rispettivamente, di regimi patrimoniali tra coniugi e di effetti patrimoniali delle unioni registrate, applicabili dal 29 gennaio 2019. Da parte sua, il volume si compone di due parti, che compendiano il contributo dei due autori. La prima, dedicata al diritto internazionale privato italiano del regime patrimoniale della famiglia vigente al momento dell'emanazione dei Regolamenti n. 1103 e n. 1104 del 2016, delinea il contesto normativo di riferimento nel quale essi si innestano e con cui si troveranno ancora a convivere in considerazione della loro applicazione temporale. La seconda tratta in maniera approfondita e sistematica i testi dei due Regolamenti, tenendo conto delle più recenti pronunce giurisprudenziali e delle elaborazioni dottrinali, nonché degli altri regolamenti europei di cooperazione giudiziaria. L'opera vuole essere un utile strumento - per lo studioso e per l'operatore del diritto - per affrontare, in una prospettiva italiana ed europea, la complessità del diritto dei regimi patrimoniali delle coppie internazionali alla luce dell'ultimo intervento del legislatore europeo in materia.