Tab Article
L'illustratore francese Jean de Brunhoff (1899-1937) deve la sua straordinaria fama proprio al personaggio dell'elefante Babar, che fa la sua comparsa all'inizio degli anni Trenta del secolo scorso, a Parigi, con il racconto "L'histoire de Babar, le petit éléphant" - qui proposto, in traduzione, in una versione un po' rivisitata. In realtà, è sua moglie, la pianista Cécile Sabouraud, a inventare le prime avventure dell'elefantino, inseguito dai cacciatori nella foresta, che gli uccidono la mamma e che per questo si rifugia in una grande città; le racconta ai due figli maggiori - Laurent e Mathieu - la sera, per farli addormentare dolcemente. Jean de Brunhoff pubblica ben sette volumi dedicati al simpatico pachiderma con l'elegante completo verde e la corona gialla, che diventano un autentico classico della letteratura infantile. E alla sua prematura scomparsa, il primogenito Laurent decide di occuparsi dell'eredità di Babar; a partire dal 1941. inizia a pubblicare il sèguito delle sue avventure, proseguendo poi con oltre una cinquantina di volumi. Età di lettura: da 3 anni.