Tab Article
Un viaggio a Volo di Donna tra cielo e mare. Voci antiche, forze tenaci, sacralità ancorate lungo la riva, fluttuanti sopra le onde, ammantano l'anima e il corpo mentre "rivelano". Suggeriscono inquietudine, incatenano libertà. Visioni incessanti, abbandoni e partenze, custodite nella propria antica storia, restituiscono una femminilità velata e svelata, che ha una nuova vita e un nuovo potere. Tra lapislazzuli sospesi e un cielo che preme dolcemente sulle acque, passione e libertà schiudono le labbra davanti al mare infinito, in un viaggio a Volo di Donna che non finisce mai. [...] Le immagini, ora nitide ora appena sfocate, ora abbacinanti ora morbidamente tenui, raccontano. Si tratta di poesia fatta di parole, certo, sempre. Ma le parole sono (sempre) colori, echi di suoni, sinestesie e onomatopeie, arricchite da una retorica sapiente e elegante proprio perché non esibita... Il Mare è dappertutto, ora con scintillante solarità ora con spaziale atemporalità. L'intensa e estesa produzione di immagini è una caratteristica pittorica evidente. L'Autrice è esecutrice di parole come colori e di parole come suoni, molteplici e plurali. [...]. dalla prefazione di Rino Caputo.