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Nel XVII secolo la figura di Guarini emerge principalmente per il suo ruolo di architetto legata alle sue realizzazioni più famose: la Chiesa di S. Lorenzo, il Palazzo Carignano e la Cappella della SS. Sindone. Tuttavia è significativo il suo contributo di teorico allo sviluppo di altre discipline come la filosofia, l'astronomia e in particolare la matematica gettando le basi di una teoria unitaria delle Proiezioni. Quest'ultima acquista un valore particolare in relazione allo sviluppo del Metodo della Doppia Proiezione Ortogonale che "nasce" con Gaspard Monge alla fine del XVIII secolo. Analisi più recenti mostrano uno sviluppo del Metodo della Doppia Proiezione Ortogonale che con continuità attraversa la storia della Matematica ma soprattutto della Scienza della Rappresentazione applicata al progetto e alla costruzione dell'Architettura. Il contributo di Guarini appare saldamente inserito in un percorso evolutivo che dalla vitruviana icnographia e ortographia attraversa la storia fino alle contemporanee applicazioni CAD che stanno cambiando la Scienza della Rappresentazione. Nuovi spunti possono derivare da un lato attraverso la traduzione dal latino dei Trattati XXVI (De proiecturis) e XXXII (De superficiebus in planum redigendis) dell'Euclides adauctus e lo studio sistematico e comparato dei procedimenti geometrico-proiettivi anche in relazione alle altre opere guariniane dall'altro confrontando le forme studiate da Guarini con la sua produzione di architetto.