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Lo statista bolognese Marco Minghetti (1818-1886) è uno dei principali protagonisti del processo di unificazione nazionale e della costruzione dello Stato unitario nell'Italia liberale. Più volte ministro e due volte Presidente del Consiglio, per molti anni capo riconosciuto della Destra storica, egli rappresenta uno dei fari di riferimento del liberalismo contemporaneo anche dal punto di vista del pensiero politico; alcune sue opere, tradotte nelle principali lingue europee, divennero presto oggetto del dibattito politico in Italia e in Europa. Molto noti fra i contemporanei furono anche i suoi studi sulla storia dell'arte italiana nell'età del Rinascimento, epoca alla quale egli guarda con particolare interesse anche sotto il profilo storico-politico. Con grande attenzione egli indaga sia il ruolo svolto in prima persona dalle donne nella cultura italiana della prima età moderna sia il tema della rappresentazione della donna (in particolare nelle figure della Maddalena e della Madonna) da parte dei pittori del periodo aureo dell'arte italiana. Gli scritti qui riproposti sono estremamente significativi e innovativi sull'uno e sull'altro versante; essi testimoniano inoltre della preoccupazione di Minghetti di trasmettere, anche attraverso l'esame della grande arte rinascimentale, un messaggio educativo e politico che può ancora parlare alle donne e agli uomini del suo tempo.