Tab Article
Nell'andirivieni interiore da un vecchio giardino a un vecchio amore, si dispiegano questi ventitré racconti di Tezer Özlü, la "principessa nostalgica della letteratura turca", qui tradotti per la prima volta in italiano. È una prosa brusca, quella di Tezer Özlü, intrisa di lirica, fatta di accostamenti ardui e brucianti, quadri di parole in cui si legge la Turchia tra i primi anni Quaranta e i tardi Ottanta, percorrendo amori e ospedali psichiatrici, immaginazione e realtà, esaltazioni e dolori, memoria e presente. Una ricerca di vita che si fa al contempo continua perdita e invenzione di linguaggio. Tezer Özlü incide l'originalità della propria scrittura in paesaggi che mescolano dentro e fuori, prosa e poesia, frammento e descrizione, macchie e immagini, consegnandoci un libro che ci permette di leggere più in profondità la galassia della letteratura turca contemporanea e le sue voci femminili.