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Molte persone ritengono la scultura greca e romana distante dal proprio modo di sentire e di pensare; altre la venerano idealizzando capolavori irripetibili in una bolla fuori dallo spazio e dal tempo, astraendoli dal contesto culturale che li ha generati, spogliandoli del loro significato per celebrare la bellezza fine a se stessa. Spesso, questo tipo di interpretazione non dipende dalle propensioni e dai gusti personali, ma semplicemente dal modo in cui l'arte antica viene presentata, o addirittura non presentata, a partire dalla scuola, dove generalmente si ha il primo approccio con questa materia; di conseguenza nell'età adulta si consolida l'idea che a definire una statua siano un insieme di dati, date, nomi, termini tecnici difficilmente comprensibili e contestualizzabili per i non specialisti. Attraverso ulteriori chiavi di lettura invece è possibile riscoprire l'arte antica, restituirle consistenza storica e percepirne la "contemporaneità", capace com'è di suscitare emozioni e sentimenti, ma anche di far riflettere su temi e valori senza tempo. La mostra è nata con questo spirito, come progetto di valorizzazione e divulgazione dell'arte antica attraverso nuovi linguaggi e prospettive: da un lato, la visione dell'artista contemporaneo che si esprime attraverso la reinterpretazione grafica e pittorica, dall'altro una guida alla lettura basata su contenuti scientifici rigorosi, ma semplificati, e la presentazione di spunti e approfondimenti per una riflessione critica autonoma. Il catalogo, pensato per guidare all'interpretazione della scultura greca e romana attraverso la sua contestualizzazione nel mondo antico e contemporaneo, include le opere grafiche e pittoriche di Andrea De Ranieri, le foto delle statue che le hanno ispirate (preferibilmente nel loro attuale contesto museale) e un breve testo per ciascuna di esse. I testi sono redatti sotto forma di scheda per facilitare la rielaborazione concettuale dei contenuti seguendo interessi specifici (secondo la corrente artistica, secondo il tema, etc.). La volontà di presentare i contenuti in forma scorrevole e accessibile anche ai non specialisti ha comportato inevitabilmente la semplificazione delle informazioni sulla base di una decisa selezione della quantità e della tipologia, segnalando comunque in una bibliografia essenziale le pubblicazioni utili a approfondimenti e analisi critiche derivanti da punti di vista diversi.