Di alcuni colori e di alcuni artisti di Stefanini Matilde - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
1.304.198,11€  incassati dalle librerie indipendenti
1.304.198,11€  incassati dalle librerie indipendenti
Cerca un libro o una libreria

Di alcuni colori e di alcuni artisti

  • Autore: Stefanini Matilde
  • Editore: ETS
  • Isbn: 9788846740847
  • Categoria: Pittura
  • Numero pagine: 197
  • Data di Uscita: 01/11/2014
  • Collana: Obliqui
18,00 €
Esaurito

Tab Article

Perché Giovanbattista Tiepolo "sfrangiava" con il pennello il colore più scuro sulla parte più chiara già essiccata? E perché usava anche in affresco dei colori come cinabro, minio e blu di Prussia benché siano inadatti a questa tecnica pittorica? Come mai Leonardo nel suo trattato sulla pittura cita spesso due colori della gamma dei gialli, aloe cammellino e giallolino, trascurandone altri? Attraverso le opere di vari artisti, da quelli sconosciuti della preistoria, al romano Studius fino a Kandinskij o Hering, da Michelangelo e Veronese ai Cretti di Burri e a pittori viventi, si dipana la storia, anche chimica (quand'è che un colore si può definire naturale?), di alcuni colori tra i più usati fin da tempi remoti. Le lontane provenienze di determinati coloranti e pigmenti come il lapislazzulo, il blu egizio o lo sfolgorante orpimento, quali emergono dai trattati, da Plinio e Vitruvio passando per Eraclio, Teofilo, e i pittori/trattatisti come Cennino Cennini, Leonardo, Vasari e altri meno conosciuti, o i ricettari spesso anonimi, arrivando fino a Salvador Dalì, attestano l'interesse che avevano gli artisti per i materiali migliori allo scopo di valorizzare il loro talento e conseguire determinati effetti visivi. Il libro pone e chiarisce alcune questioni, sia di interesse specifico che generale sulla storia, manipolazione, visione e percezione dell'universo colore.

I librai consigliano anche