Hypnerotomachia Poliphili: Riproduzione dell'edizione italiana aldina del 1499-Introduzione, traduzione e commento di Colonna Francesco; Ariani M. (cur.); Gabriele M. (cur.) - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Hypnerotomachia Poliphili: Riproduzione dell'edizione italiana aldina del 1499-Introduzione, traduzione e commento

  • Autore: Colonna Francesco
  • Editore: Adelphi
  • Isbn: 9788845919411
  • Categoria: Letteratura greca e latina: testi
  • Numero pagine: CXVII-1673
  • Data di Uscita: 03/11/2004
  • Collana: Gli Adelphi
44,00 €
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Sono trascorsi oltre cinquecento anni da quando Aldo Manuzio, primo e inarrivato fra gli editori di letteratura, pubblicò la Hypnerotomachia Poliphili, e questo abnorme romanzo misteriosofico, ritenuto - anche in virtù delle mirabili xilografie che lo illustrano - il più bel libro della storia della stampa, conserva intatta la sua aura di affascinante enigmaticità. E non cessa di suscitare stupore, interrogativi e acri polemiche. Questa edizione affianca alla riproduzione dell'originale del 1499 (tomo I) la prima traduzione integrale in una lingua moderna e un ampio commento che tenta di chiarire, per la prima volta sistematicamente, i molti enigmi ancora irrisolti. Risolta la questione del suo autore, identificato da Giovanni Pozzi in un Francesco Colonna frate indocile e libertino, resta il mistero del linguaggio, che mescola temerariamente italiano, latino e greco, e che nella sua oltranza espressiva può essere paragonato solo all'ultimo Joyce. E resta il mistero di una narrazione che pare sottrarsi a ogni tentativo di classificarla. Polifilo ritrova in sogno l'amata Polia superando una serie di prove iniziatiche: un viaggio dell'anima, intrapreso in lotta con Amore per raggiungere la vera Sapienza, un pellegrinaggio onirico fatto di trabocchetti e prodigi, meraviglie e incubi, rovine classiche e giardini di delizie, fantastiche e iperboliche architetture, inquietanti e fascinose personificazioni allegoriche, ma anche un'eruditissima enciclopedia di miti, iscrizioni, emblemi, dotte ossessioni filologiche, mirabili lapidari, erbari e bestiari.

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