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II 6 dicembre 1926 Ragusa diventa capoluogo di provincia, staccandosi da Siracusa. La città decide allora di dotarsi di una sede adeguata a tanto onore edificando il Palazzo del Governo. Del progetto viene incaricato l'architetto Ugo Tarchi. L'edificio è imponente, fastoso e costoso. A palazzo ultimato, la decorazione viene affidata all'artista Duilio Cambellotti. Obbligati i temi: la Vittoria di Vittorio Veneto e la Marcia su Roma per il Salone d'Onore, le immagini e le attività del territorio ragusano per la Sala del Camino, i prodotti della terra per la Sala da pranzo. Leonardo Sciascia ricostruisce, in questo volume-catalogo da lui stesso curato e introdotto, la storia di una delle poche opere pubbliche edificate dal Regime fascista in Sicilia, analizzando senza pregiudizi ideologici un progetto figurativo di enorme impatto in tutta la sua grandiosa eccezionaiità.