Tab Article
"La religiosità contraddistingue mia madre... la sua voglia irrinunciabile alla rinuncia e al martirio, quel desiderio di sofferenza..." La protagonista si attiene rigorosamente alle regole materne, non trasgredisce il diktat della "mamma santa", della donna che cerca a tutti i costi di essere perfetta agli occhi della figlia, troppo piccola per ribellarsi. Appena quattordicenne, vede per la prima volta i suoi genitori fare l'amore, ne resta sconvolta, ha urgenza di far sentire la sua voce. Urlerà il suo bisogno d'amore represso, ma in silenzio. Sarà il suo corpo trasparente a testimoniare il bisogno d'attenzione soffocato durante l'infanzia. Il dolore trattenuto sottopelle si trasforma in rinuncia, anche lei come la madre si innalza a "piccola santa". Lei è la "prima" anoressica di Milano, nessuno riuscirà a dare un nome al suo male. Era la ragazza che non si era mai sentita amata come avrebbe voluto.