Tab Article
Il volume presenta ricerche storiche incentrate su Milano durante l'Età moderna, una città proiettata su uno spazio regionale ed europeo mediante un complesso di strade e canali, vie percorse da mercanti, viaggiatori e soldati. Nel Cinquecento l'Italia centro-settentrionale era l'area più urbanizzata d'Europa e Milano, divenuta fulcro del sistema strategico spagnolo, vide crescere ulteriormente la sua funzione di ponte fra Mediterraneo e territori Oltralpe. Dopo la crisi del Seicento si ridisegnarono gli equilibri fra gli Stati europei e con essi le gerarchie urbane. Il rilancio della città si avvalse nel xviii secolo del vasto riordinamento amministrativo, di grandi opere pubbliche e di progetti di sostegno all'economia e ai commerci in un quadro italiano politicamente sempre più complesso. I saggi qui raccolti offrono diverse chiavi di lettura connesse a temi e problemi esplorati dalla storiografia: confini, frontiere, vie di comunicazione, la gestione delle acque, le integrazioni delle élites mercantili e le loro residenze, la parabola del fenomeno urbano italiano, le riforme promosse alla fine dell'Antico Regime. È un lavoro a più voci di specialisti di diverse discipline che lavorano presso l'Università degli Studi di Milano (Alessandra Dattero, Silvia Bobbi, Marina Cavallera, Blythe Alice Raviola, Giovanna Tonelli), il Politecnico di Milano (Marica Forni), l'Università degli Studi di Pavia (Davide Maffi, Maria Gloria Tumminelli), la Goethe Universität di Francoforte sul Meno (Magnus Ressel) e Grünberg (Andrea Pühringer).