Tab Article
Il volume esplora - da una prospettiva interdisciplinare - i diversi aspetti della repraesentatio maiestatis nel teatro drammatico e musicale europeo dal Sei all'Ottocento. A partire da alcune questioni cruciali si approfondiscono i cambiamenti operati nella messa in scena del potere, dalla celebrazione della monarchia all'esaltazione della Rivoluzione e infine dell'ideologia patriottica risorgimentale. L'attività drammaturgica dell'età barocca e del primo Settecento, da strumento del fasto monarchico, diviene alla fine del diciottesimo secolo critica morale dei rappresentanti del potere e infine veicolo della propaganda risorgimentale. Le voci arcane indaga tale sviluppo nella storia dei testi concepiti per la performance, e offre delle chiavi di lettura per comprendere come e in quale misura il teatro e il melodramma abbiano contribuito alla formazione dell'idea di nazione in senso antiassolutistico e unitarista.