Tab Article
Il modo in cui gli scrittori e i registi neorealisti hanno impiegato la compassione nelle interazioni dei loro personaggi configura questa emozione come un importante elemento in grado di unire individui e comunità. Partendo da "Lessico famigliare" di Ginzburg e "La ciociara" di Moravia, attraverso "L'Agnese va a morire" di Vigano e "Roma città aperta" di Rossellini, fino a "Il fumo" di Birkenauai Millu e "Se questo è un uomo" di Levi, il volume esplora i meccanismi che permettono alla compassione di svolgere tale ruolo analizzandone le rappresentazioni sulla base del genere, della sessualità, della classe sociale, dell'etnia e della collocazione geografica dei personaggi che ne sono coinvolti. Emerge così l'apporto fondamentale dell'estetica neorealista alla ricostruzione e alla ricodificazione dell'identità italiana nel dopoguerra e l'importanza del neorealismo come fertile argomento di studio.