Tab Article
Negli ultimi vent'anni, numerosi psichiatri, medici, centri studi, associazioni, enti nazionali e internazionali si sono impegnati in azioni di ricerca e intervento nell'ambito della salute mentale, con l'obiettivo di aumentare e migliorare l'accesso ai programmi di prevenzione e trattamento dei disturbi neuropsichiatrici. A questo Movimento di salute mentale globale ha dato un impulso decisivo l'Organizzazione mondiale della sanità. In "Discorso globale, sofferenze locali" Benedetto Saraceno, che da direttore del dipartimento di Salute mentale dell'agenzia Onu è stato protagonista di quella stagione, ricostruisce la storia del Movimento, dai traguardi raggiunti agli ostacoli incontrati, passando per le esperienze virtuose, ma spesso sconosciute, in alcuni paesi in via di sviluppo. Nel tracciare un bilancio critico, l'autore attinge a ricordi personali, insegnamenti di colleghi e grandi maestri, riflessioni teoriche e pragmatiche: troppo spesso, alla complessa e articolata domanda mondiale di salute mentale, corrisponde una risposta semplicistica, che trascura le variabili sociali e culturali e ripropone il tradizionale paradigma psichiatrico biomedico, in cui l'intera esperienza della malattia è ridotta a una deviazione dalla normalità biologica. Nonostante i recenti progressi, permangono enormi difficoltà nell'offrire alla popolazione mondiale sistemi di salute mentale rispettosi dei diritti umani, capaci di includere invece di escludere...